Associazione I 3 Mulini ETS
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Associazione i 3 Mulini ETS
Promuoviamo cultura e tradizioni a Orsigna e nella montagna pistoiese
Jonathan Sabatini 347 612 1344
Marco Poli 334 906 9101
Via di Paoluccio 1 51100 Orsigna - Pistoia PT, Italia
Il Molino di Giamba
Il Molino di Giamba, la cui costruzione risale al 1820, rimase attivo sino al 1947. Nel 2000 la Cooperativa Val d’Orsigna (oggi l'Associazione i 3 Mulini ETS) ha restaurato l’edificio e riattivato la struttura del molino, caratterizzato da due ruote orizzontali (palmenti).È stato così riavviato il tradizionale processo di lavorazione delle castagne, dalla raccolta all’essiccazione nel metato e alla macinatura mediante il molino ad acqua. Accanto al molino, sono stati costruiti, sulla base dei disegni leonardeschi, due ponti in legno autoportanti.
Il metato e il molino dell’Orsigna fanno parte dell'”Itinerario della vita quotidiana” dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Sempre in Val d’Orsigna è stata inoltre allestita, con scopi didattici, la “Via del Carbone”.
Il Metato
Il metato (o seccatoio) è un piccolo edificio o locale, realizzato in pietra o mattoni, destinato alla essiccazione delle castagne . Tale denominazione è tipica dell'appennino Tosco-Emiliano, segnatamente dell'Appennino Pistoiese, della Garfagnana, dell'Alta Versilia e dell'Appennino Emiliano. In altre aree esso viene denominato più semplicemente seccatoio (ad esempio sul Monte Amiata e nel Mugello) o con vari nomi locali, ad esempio seccaiola (sul Monte Capanne all'Isola Elba ), cannicciaia (Appennino Pratese ), canniccio (registrato per alcune zone collinari e montane situate attorno alla pianura Lucchese ), teccio (Liguria ) o pastillara (Calabria).
Ogni anno i soci lo riattivano e si danno il cambio per tenerlo acceso, essiccando le castagne secondo le tradizioni, che ci sono state tramandate dai nostri avi.
Il Molino di Berto
Il Molino di Berto è stato ristrutturato e trasformato in ristorante. Da sempre meta di turisti, affascina con i suoi piatti tipici fatti con prodotti locali.
Di recente, è stato dapprima efficientato energeticamente con il contributo della Fondazione CARIPT , La Chianti Banca Mutua e la Banca Alta Toscana Mutua, poi nei primi mesi del 2025 ha subito un ulteriore ristrutturazione , per riaprirlo come sede dell'associazione, al cui interno vengono fatti eventi e ristori per i soci, ma anche per paesani e turisti.
Ospita al suo interno anche un infopoint dell' Ecomuseo della Montagna Pistoiese, da cui da sempre l'associazione è legato a doppio filo, in una collaborazione che rafforza entrambi.